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IN PRIMO PIANO:
IL COLORE DELLA PIOGGIA
C’è un uomo in Piazza della Loggia a Brescia, uno come tanti, ma non è solo.
E’ il 28 maggio del 1974 . Quel giorno qualcuno, in quella piazza, fece scoppiare una bomba che uccise 8 persone e ne ferì altre 102…
Il colore della pioggia è il titolo della rappresentazione teatrale che racconta la storia di quell’uomo e di quel giorno…. di pioggia.
Si ma di che colore è la pioggia?… (continua a leggere)
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PICCOLI INNOCENTI FURFANTI
Non hanno la fascia nera sugli occhi per non farsi riconoscere, come la Banda Bassotti, non hanno neanche gli occhi, tanto meno le mani per estrarre la pistola e gridare: “Mani in alto!”…
Beh, adesso chiamarli furfanti è un po’ esagerato.
E’ vero arrivano furtivi, fanno il loro lavoro in silenzio come degli scassinatori esperti.
Sono i funghi saprofiti, che si nutrono cioè di legno morto, qualcuno li chiama “spazzini”, o con un termine più in voga ultimamente, “rottamatori”. (continua a leggere)

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CHANTICLEER IL PERO CINESE
NOME: Pyrus-calleryana-chanticleer
NAZIONALITA’: cinese.
Non ha imparato ancora bene la lingua ma le sue eccellenti qualità gli hanno permesso di adattarsi molto bene alla vita in Italia; resiste bene ai periodi di siccità ma anche al freddo intenso… (continua a leggere)
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SOLO LEI AD ASPETTARE LA BRINA
Di fiori in inverno, almeno a queste latitudini, ce ne sono pochi, pochi resistono alle temperature rigide, ai sottozero, alle mattine di brina, ma lei è una di queste.
La centaurea è una piante perenne che cresce nei prati di montagna e di pianura con diverse sottospecie. E’ una parente povera del fiordaliso (centaurea cyanus) ma entrambi prendono il nome da Chirone un tipo tutto tatuaggi, bandane e moto Harley Davidson, che, ci dice la mitologia greca, si curava le ferite con questi fiori.
Sì, lei è meno considerata perchè non ha il “sangue blu” del fiordaliso e poi non è neanche a rischio estinzione; qualcuno in odore di bullismo osa addirittura chiamarla “Stoppione”… (continua a leggere)

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GIORNATA MONDIALE DELLE API
Il 20 maggio scorso è stata la “Giornata Mondiale delle Api”, proclamata per la prima volta nel 2018 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Le api hanno un ruolo essenziale per l’intera umanità, in quanto danno un fondamentale contributo al mantenimento della biodiversità e si stima che il 76% del cibo che mangiamo è il frutto del loro lavoro di impollinazione. Ogni volta che mangiamo una fragola, una patata, una mela, un pezzetto di cioccolata o che beviamo un caffè o una spremuta dovremmo ringraziare le api. Ma questo prezioso impollinatore sta scomparendo a causa dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento, dell’uso intensivo di fitofarmaci per l’agricoltura e delle malattie.

Nelle campagne italiane ci sono 1,2 milioni gli alveari curati da 45.000 apicoltori tra hobbisti e professionali con un valore stimato in più di 2 miliardi di euro.
Quest’anno il clima capriccioso degli ultimi mesi non ha consentito alle api di trovare il nettare sufficiente da portare nell’alveare. È l’allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti del maltempo sugli alveari. In Lombardia la produzione di miele millefiori e acacia è crollata.
”A causa del caldo anticipato le famiglie all’interno degli alveari hanno avuto uno sviluppo precoce e si sono ingrandite, ma poi le piogge e l’abbassamento repentino delle temperature hanno condizionato il lavoro delle api e il poco nettare che sono riuscite a raccogliere lo hanno utilizzato per sopravvivere”. (Continua a leggere)
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L’UOMO CHE FERMO’ IL DESERTO
Sapevo vagamente dove fosse il Burkina Faso fino a quando non ho incontrato Soumaila un Burkinabè che vive da anni in Italia con la sua famiglia.
Soumaila mi racconta una storia, una lunga storia che inizia negli anni ’70 quando un contadino cocciuto e paziente di nome Yacouba Sawadogo recupera una vecchia tecnica colturale africana: lo “zai”, che consiste nello scavare buche nel terreno e riempirle di sterco e resti vegetali così da fermare l’umidità delle poche piogge che cadono nel Sahel. (continua a leggere)

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IL GIARDINO DELLE SPEZIE
Zenzero, curcuma, noce moscata, cardamomo, cannella, vaniglia sono in gran parte per noi polveri magiche dalle proprietà miracolose, afrodisiache, rigeneranti…
Ma il fiore com’è? Ci è mai capitato di vederlo dal vivo?
Beh alcune di loro hanno avuto fortuna in Europa anche come piante da appartamento… (continua a leggere)

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PEPE NERO E CIPOLLA
Che importanza ha il pepe nella storia del mondo?
Ve lo siete mai chiesti?
Certamente ha avuto la stessa importanza (forse di più) di quella che attualmente ha il petrolio. Infatti anche il pepe è stato denominato oro nero, anche lui è stato così prezioso da essere usato come moneta di scambio, anche per lui si sono combattute guerre.
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GOD SAVE THE GREEN
“…Dovresti avere almeno una piccola aiuola per conoscere quello che calpesti. Allora vedresti che nemmeno le nuvole sono così varie, così belle, terribili quanto il terreno sotto i tuoi piedi …”
“Il futuro non è davanti a noi poiché è già qui, sotto forma di germoglio, è già tra di noi, e ciò che non è tra di noi non ci sarà nemmeno in futuro… se potessimo guardare il segreto formicolio del futuro tra di noi…evidentemente ci diremmo che grande sciocchezza sono la nostra malinconia e la nostra sfiducia, e che la cosa migliore di tutte è essere una persona viva, ovvero, una persona che cresce…..” (Continua a leggere)
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ARRAFFA TERRE
