PAESAGGIO CON EUPHORBIA

Questo slideshow richiede JavaScript.

Quando Italo Calvino scrisse “Le città invisibili” ha sicuramente dimenticato la città di Euphorbia.

E’ una città che si manifesta solo in aprile e inizio maggio,  quando fiorisce quest’erba: l’Euphorbia cyparissias o  erba cipressina.

Nella città di Euphorbia tutto è giallo, le api sono gialle invece che gialle e nere,  le formiche sono gialle, le persone girano con bici gialle e si fermano sui bordi delle strade, lungo le rive del fiume ad annusare, gustare quasi, il profumo di miele che sprigiona questo fiore.

Nella città di Euphorbia  anche gli uccelli hanno una voce come il miele.

Ma c’è un piccolo particolare; l’Euphorbia cyparissias è velenosa e il lattice bianco che esce dal suo fusto se proviamo a spezzarlo, è molto caustico, e sulla pelle provoca bolle ,  anche finanziarie  (ma queste solo sulla pelle dei più poveri).

Così in questa città radiosa dove tutto è miele  e intanto i soldi spariscono dalle tasche dei poveri per finire in quelle dei ricchi, il tempo di un anno è di soli 30 giorni, poi la città  diventa invisibile per undici lunghi mesi, (ma attenzione i fabbricanti di bolle sono sempre all’opera) e ricompare con le sue lusinghe l’anno successivo, appena prima di un temporale.