Eh gli uomini… certi uomini, è meglio lasciarli stare. Non che siano cattivi, ma appena li tocchi scattano subito in un moto d’ira e d’orgoglio.
Sono quelli belli o potenti (o tutt’e due: in quest’epoca la bellezza è potere).
Per fortuna che ancora esistono i comici… e i botanici, anzi no non è colpa loro; è semmai la saggezza popolare che ha associato le caratteristiche di questa pianta a quella degli uomini belli.
Infatti la balsamina o Fior di vetro è conosciuta col nome popolare di Begliuomini. E perchè mai?
Perchè i suoi frutti sono delle capsule così sensibili che se appena vengono sfiorate, esplodono, sbottano, danno in escandescenze, sputando lontano i semi contenuti all’interno.
Vedete qualche attinenza con il comportamento di qualche bell’uomo di vostra conoscenza?
Per la pianta rappresenta un sistema ingegnoso per propagarsi e quindi per lei non è un difetto, semmai una virtù.
Ma parlando di virtù eccone altre: nella medicina popolare, da sempre, gli vengono attribuite proprietà lassative, antibatteriche, emetiche, diuretiche e antinfiammatorie (un vero balsamo!).
Le specie spontanee di balsamina presenti in Italia sono la Balsamina gialla o Impatiens noli- tangere, la Balsamina minore o Impatiens parviflora e la Balsamina di Balfour (detta anche Orchidea dei poveri) che è originaria dell’Himalaya ed ormai ampiamente naturalizzata ancorchè considerata, in alcune regioni, infestante.