COCCODRILLO BLU

Echinopsis ritro

E’ un cardo, appartenente alla numerosa famiglia dei cardi, conosciuto comunemente con il nome di  “cardo pallottola” o anche “coccodrillo”.

Ha un aspetto spinoso, poco attraente a dire il vero, infatti il suo nome scientifico è “Echinops ritro” (Echinops perchè ha l’aspetto spinoso di un riccio). Come in tutti le punte delle foglie si sono trasformate in aculei  ma non gli basterà, forse, per difendersi dall’appetito delle capre.

conca dell'Aquila copiaI paesaggi sui quali cresce sono aspri, (come questi pendii sassosi dalle parti dell’Aquila, ancora ferita dal terremoto del 2009)  ma è diffuso in quasi tutte le regioni italiane (tranne la pianura padana e le Alpi) in terreni aridi, oltre che nel sud dell’Europa e  nelle steppe dell’Asia centrale; magari ha incontrato Gengis Khan e, naturalmente, ha avuto la peggio; forse per questo si è trasferito in Grecia (così almeno pare, dove è andato a fare visita al suo parente “Sphaerocephalus“)

Coccodrilli in Grecia?  … E’ davvero uno scoop !!  No, il coccodrillo blu è sempre lui,  il cardo spinoso, ma non elegante, come un riccio.

E’ una pianta perenne che fiorisce in luglio-agosto  con quel colore blu-metallico allo stato naturale;  ne sono state ricavate però diverse specie ornamentali coltivate nei giardini (che un po’ guadagnano in fatto di eleganza).

Non ho capito però il nome coccodrillo; forse  sono le foglie lanceolate con  spine che sembrano denti (sarà forse questo?)

In ogni caso ecco quello che può succedere se lo piantate in giardino.

Cardo pallottola coltivato

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.