
Se avete un panfilo ovvero yacht, lussuosa imbarcazione da diporto, hai voglia!! … tutti sono tuoi amici.
Sì perchè panfilo (dal greco pan = tutto e philos = amicizia) vuol dire amico di tutti.
Adesso si chiamano così solo le barche ma c’è stato anche un personaggio del Decamerone di Boccaccio che si chiamava Panfilo e prima ancora un Panfilo che divenne Santo dopo che fu martirizzato a Cesarea assieme ad altri cristiani nel 309 d.c.
Niente a che vedere con un altro San Panfilo, vescovo e patrono di Sulmona in Abruzzo dove esiste anche un San Panfilo frazione del comune di Ocre nell’Aquilano.
Anche tra i romani Panfilo era un nome diffuso.
(Viene da chiedersi come mai nonostante tutti questi Panfili ci sia così tanto odio nel mondo)
Ma Panfilo ovvero Coenonympha panphilus è anche una piccola farfalla dei Satyridi , apertura alare 28-33 mm. che popola i prati da marzo a ottobre. I bruchi si nutrono delle erbe (graminacee, poacee) e se ne vanno in letargo prima di dare vita in primavera ad una nuova generazione.
Perchè questa farfallina si chiama così? Perchè è molto socievole? perchè non litiga con nessuno, o perchè è molto generoso? (Va a sapere cosa passava per la testa a Linneo in quel momento)
http://www.photomazza.com/?Coenonympha-pamphilus&lang=it
Quello che sappiamo è che questa farfallina sopporta bene anche temperature fresche e condizioni metereologiche avverse che gli permettono di svolazzare nei campi quando tutte le altre farfalle si guarderebbero bene dal farlo.
Per questo può avere fino a 4 generazioni all’anno.
La femmina di solito vola basso, schivando abilmente gli steli d’erba come in una gimkana, i maschi quando si incrociano iniziano schermaglie che li portano in voli verticali molto in alto.
Come il panfilo che naviga in alto mare.
Certo che la forbice semantica si è allargata molto se oggi chiamiamo con lo stesso nome una barca di lusso ed una umile farfallina dei prati.