E chissà perchè.
Sarà la frenesia della vita moderna? Sarà quella stessa frenesia che obbliga migliaia (milioni?) di campesinos a coltivare campi di coca?
O sarà perchè lo scatto, quello buono, atletico, non quello da tic nervoso, è necessario alla sopravvivenza della specie?….
Lo schizophyllum commune è un fungo che cresce sia su legno morto che su legno delle piante vive di latifoglie.
Lo possiamo trovare quasi tutto l’anno e in quasi tutto il globo (è un fungo cosmopolita. Gli anglofoni lo chiamano Split Gill.
In realtà il suo nome deriva dal greco (schizo = diviso, phylla = foglia)
in effetti nella la parte inferiore del fungo è divisa in tante piccole lamelle bianco-rosate e lo fanno assomigliare ad una conchiglia o a un ventaglio.

La parte superiore è biancastra e “pelosa” quasi di feltro e morbida come un fiocco di neve.
E’ un fungo molto elegante e scenografico ma non è assolutamente commestibile anche se non velenoso.
Alcuni studiosi affermano che le sue spore se inalate possono essere pericolose per soggetti immunodepressi.
Altri affermano che è un fungo con almeno 28.000 sessi diversi (cosa comune a molti altri funghi).
Così che non sa neanche cosa è l’ omofobia. E neanche la schizofrenia.
Soprattutto se cresce vicino a un campo di camomilla.