Sicuramente supera come fama il sicomoro, albero su cui si arrampicò Zaccheo per vedere Gesù che è una specie di fico non presente in Italia e quindi scarsamente conosciuto o sconosciuto del tutto.
L’albero di Giuda è una leguminosa diffusa in tutta l’area mediterranea e medio-orientale e il suo nome popolare è dovuto alla leggenda secondo la quale Giuda Iscariota vi si impiccò preso dal rimorso per aver tradito il suo Maestro.
Ma la notorietà di questo albero è dovuta anche al fatto che viene spesso impiegato come pianta ornamentale lungo i viali delle città per la sua buona resistenza all’inquinamento dell’aria.
Per gli amanti dell’etimologia dirà che il nome deriva dal termine greco kerkís “navicella” o “spola” e dal lat. siliqua “baccello”, in riferimento alla forma dei frutti.
E per gli amanti delle curiosità dirò che i fiori possono spuntare anche direttamnte dal tronco.
Per gli amanti e basta il consiglio è di non andare a sedersi su qualche panchina sotto l’albero di Giuda nel periodo di fioritura, primo per non disturbare le api, secondo perchè i petali quando cadono sporcano, terzo perchè è spiacevole ricordarsi di un suicida e traditore magari proprio mentre ci si sta baciando.