Voi lo sapete, parlare bene di uno scarafaggio si fa fatica, gli scarafaggi non sono belli, tranne che per le loro mamme.
Ma quello della foto che ha scattato il mio amico Giuseppe in Via Gaggio è davvero uno scarafaggio molto bello.
Si tratta del Meloe proscarabeus, uno scarafaggio che allo stadio adulto compare tra maggio e giugno e si ciba delle foglie delle piante.
La sua storia è un po’ curiosa.
L’adulto depone le uova in nidi a terra e le piccole larve appena nate si arrampicano sugli steli delle erbe fino a raggiungere i fiori, qui vengono trasportati accidentalmente dalle api fino alle loro arnie così le larve dello scarafaggio si cibano di uova di ape e di nettare.
In pratica il Meloe proscarabeus è un parassita delle api (ma non è l’unico).
Gli inglesi lo chiamano Black oil scarabeus perchè se si sente in pericolo “spara” un liquido oleoso nerastro che sulla pelle ha effetti urticanti (anche questo è un meccanismo di difesa comune ad altri insetti).
Grazie ancora Giuseppe per avermi permesso di raccontare questa storia.
Pour mes amies francophones: http://fr.wikipedia.org/wiki/Meloe_proscarabaeus