C’è più di una cosa che accomuna l’omino, pardon il marinaio (sailor man) che mangia spinaci e questi uccelli: l’acqua prima di tutto, infatti le folaghe sono tra gli uccelli acquatici più diffusi e famosi non fosse per quella placca bianca che hanno sulla fronte e che le rende immediatamente riconoscibili.
La folaga (Fulica atra) è un rallide; appartiene ad una famiglia molto numerosa che conta oltre 150 specie ed è diffusa in Europa, Asia e Africa settentrionale.
E’ un uccello stanziale, non compie cioè migrazioni, ad eccezione di quelle colonie che vivono nell’Europa più settentrionale.
Vive nelle acque calme di fiumi e laghi o negli stagni, in prossimità di canneti dentro ai quali trova riparo e costruisce il nido per i suoi piccoli.
La sua dieta di compone di piccoli pesci, molluschi, crostacei, ma anche alghe ed erbe acquatiche.
Anche lungo il fiume Ticino la folaga è molto comune, la si trova praticamente dappetutto ma un posto molto soddisfacente per andare ad osservarla da vicino è da “Pio” lungo la strada che costeggia il fiume tra la diga delle Miorina e quella di Porto Della Torre tra i comuni di Sesto Calende e Somma Lombardo.
Non ci sono solo folaghe ma loro si fanno notare subito perchè sono casiniste, rumorose, con quel loro richiamo stridulo e secco, ben distinto da quello nasale delle anatre. http://www.mclink.it/n/tevere/riserva/fulica.wav
E poi si azzuffano tra loro, volano a pelo d’acqua, anzi sembra che ci corrano sopra, si nascondono tra i canneti ma continuano i loro battibecchi o ti guardano senza smettere di remare sott’acqua con le zampe…
Simpatiche, rissose e un po’ irascibili come lui, come Braccio di ferro…
non è che per caso hanno buttato a fiume una partita di spinaci in scatola?